Come è noto ai più, esiste un elenco, consultabile nel sito di EFSA, che raccoglie un'ampia serie di indicazioni sulla salute, attualmente in fase di valutazione da parte di EFSA stessa e di esame della Commissione europea, le quali possono essere utilizzate – sotto la responsabilità dell’operatore del settore alimentare (OSA) – fino a quando non sarà adottata una decisione definitiva sul loro status. Si tratta del cosiddetto elenco dei pending oppure on hold claims, relativo ai «Claims per i quali la valutazione da parte dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e l’esame da parte della Commissione e degli Stati membri non sono ancora conclusi».
La maggior parte delle indicazioni sulla salute "in sospeso" riguarda prodotti botanici (piante/erbe), impiegati o impiegabili in particolare nella produzione di integratori alimentari.
Tali indicazioni sono attualmente consentite all'impiego ai sensi delle misure transitorie di cui all'art. 28 del Reg. (CE) n. 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.
L’art. 28, tuttavia, è una norma complessa, che considera le diverse tipologie di claims sulla salute e, alla luce di queste, opera una distinzione significativa in ordine alla relativa disciplina transitoria; distinzione che ha assunto rilevanza nella recentissima pronuncia della Corte di Giustizia Novel Nutriology, sez. v, del 30 aprile 2025, causa C-386/23.