di: Vincenzo Morena
Nutriscore, slitta (ancora) al 2024 la decisione sul sistema di
etichettatura dei prodotti alimentari a semaforo. «La Commissione Ue ha tolto dall'agenda per i prossimi mesi la proposta legislativa sull'etichettatura europea nutrizionale che, tra le varie proposte, comprende il Nutriscore». Lo ha affermato l'Europarlamentare Paolo De Castro a margine del XX Forum Coldiretti tenutosi a Roma nei giorni scorsi.
La presentazione della proposta di regolamento sul bollino fronte-pacco - sviluppato in Francia, pensato per agevolare l'identificazione dei valori nutrizionali dei prodotti e incentrato sull'uso dei colori (dal rosso al verde) e di una scala (A-E) per "promuovere" o "bocciare" gli alimenti - era stata inizialmente prevista per la fine di quest'anno, poi posticipata al 2023 (si veda news di Ars dell'8/10/2022), viste le resistenze di diversi Stati membri (tra cui l'Italia).
Soddisfazione, quindi, da parte del sistema agroalimentare made in Italy che ha da sempre mostrato molti dubbi e perplessità sull'utilizzo sull'etichetta a colori, e ha, di fatto, più tempo per convincere che il Nutriscore non va bene.